Nom des airs per live electronics |
Organico: | disponibile su floppy disk | |
Anno di composizione: | 1994 | |
(c): | Ricordi | |
Prima esecuzione: | 01.07.1994, Montepulciano | |
Durata: | 35'40'' | |
Noms des Airs. Scatola per musica
Girando per un museo semideserto, può capitarvi di osservare le scatole sonore. Sul coperchio di alcune si legge ancora un indice. L'espressione che ne definisce il contenuto remoto, suona proprio così: Noms des Airs ("Nomi delle Arie" ovvero, come direste oggi, "Titoli delle Canzoni").
Quello che vi presentiamo stasera è qualcosa in più che una scatola sonora ultramoderna. Anche il congegno informatico messo in opera attinge a musiche preesistenti. Esse ne escono però trasformate, del tutto irriconoscibili. Anzi: il progetto ambisce a poter "estrarre la stessa musica da qualsiasi brano", di qualsiasi genere. È un'attrazione irresistibile. Forse perversa. In tal modo viene messo a fuoco e radicalizzato il processo stesso della creatività, per cui nulla si inventa dal nulla.
Useremo un artificio inventato, abbastanza elementare ma fruttuoso. Il segnale prelevato dai microfoni subisce un trattamento preventivo. Viene trasposto e arricchito prima che il suo spettro sonoro fornisca materiale all'elaborazione informatica in tempo reale, basata su operazioni di filtraggio.
Per condividere il mito di Orfeo non bisognerebbe attendere le celebrazioni. Commuovere le pietre è destino ideale del musicista. Penetrare, dunque scrutare. Questo significa la discesa agli Inferi. E il compositore, in particolare, dovrebbe sempre più entrare dentro il suono, non trascurando di esplorare la natura dei concetti di cui ci serviamo, di affinare i nostri strumenti logici. Con questi infatti vengono organizzati i suoni. Da questi deriva ogni proporzione musicale. La forma di quest'opera è anomala ed esemplare insieme, poiché essa coincide con un percorso nello spazio. È il movimento dello spettatore che determina il gradualissimo mutare dei suoni nel tempo. Voi vi sposterete tra fonti sonore differenziate e questo provocherà il variare del discorso.
(1994)
· Alvise VIDOLIN, 'Percorsi sonori di un teatro immaginario. Da noms des airs a Loheingrin II di Salvatore Sciarrino', in Il suono trasparente analisi di opere con live electronics, numero speciale di «Rivista di analisi e teoria musicale», Anno XI, n. 2, 2005.