Responsorio delle tenebre a sei voci |
Testo: | testo latino dalla Bibbia, traduzione italiana di Salvatore Sciarrino | |
Organico: | soprano, 3 tenori, baritono, basso | |
Anno di composizione: | 2001 | |
(c): | Ricordi 2001 | |
Numero di catalogo: | 138760 | |
Manoscritti e documenti a stampa conservati presso la Fondazione Paul Sacher di Basilea | ||
Manoscritti conservati presso l'Archivio Storico Ricordi di Milano | ||
Prima esecuzione: | 13.04.2001, Roma, Basilica dei SS. Apostoli - Singer Pur | |
Durata: | 8' | |
Vi sono motivi del rituale di Passione su cui poggia l'intera nostra cultura. La sapienza oltre i limiti del dolore riguarda ciascuno di noi, dischiusa e avvolta in un turbine antico di immagini, le più forti ed estreme che le vicende umane possano rispecchiare.
Proprio in rapporto a ciò, quando mi è stata richiesta la musica per il Salmo 53, confesso di aver provato una leggera delusione: questo Salmo appare fra tutti levigato e generico. E tuttavia ho accettato la sfida, ritenendo che a misura di esso avrei spogliato la musica, costringendola a una efficacia ancora maggiore.
Ho immaginato un'alternanza responsoriale, gruppi di voci che si rispondono. Contrapporre un canto moderno al gregoriano vuol dire anche ricongiungersi con una tradizione di responsori, il cui prolungarsi attraverso le epoche aveva generato una notevole divaricazione nello stile delle risposte. D'altra parte, l'intermittenza di linguaggi diversi, affinata per me durante anni di lavoro, è divenuta congeniale alla sensibilità del mondo attuale.
Il nucleo strofico gregoriano echeggia dunque nello spazio mentale moderno, e ogni strofa nuova viene a materializzarsi presso di noi come da un'eco, a distanza di secoli.
Una volta terminata la composizione, il testo mi ha rivelato la sua perfezione formale, i parallelismi e le simmetrie, l'anomalia nel numero di versi, l'arco iniziale di sei cui il terzo fa da lunga chiave di volta, il coronamento del settimo. Ho curato che la parola, pur frammentata nell'articolazione musicale, mantenesse sempre una qualche logica, voce per voce. Apprendo che alcuni studiosi considerano il Salmo 53 come un'alta esercitazione stilistica. Posso ora comprendere l'origine della mia prima perplessità: all'essere compiuti contigua è la freddezza.
Volutamente ho riattinto alla Vulgata, sia perché amo il latino di San Gerolamo, sia per uniformarmi a un programma costituito da composizioni storiche.
A parte quello conclusivo, i versi vengono ripetuti a gruppi di tre, affinché la circolarità s'intrecci con l'alternanza responsoriale, che è binaria. In tale amplificazione viene ad evidenziarsi la continuità proprio per mezzo dell'intermittenza. Ecco lo schema:
I III II IV VI V VII
2 1 3 5 4 6 7
Siciliano in terraferma, mi sento una figura a parte rispetto all'ortodossia dei compositori contemporanei. Una vocazione duplice la mia: al coraggio delle soluzioni personali e, insieme, all'orgoglio della tradizione, che viva traverso noi si trasfigura. Noto soprattutto per le invenzioni strumentali, ho anche modellato un mio stile vocale, di accento mediterraneo, strumento indispensabile alla fascinazione del melodramma.
Ho toccato tutti i generi di musica e forse ne ho intravisti di nuovi, con un'acuta coscienza del fenomeno temporale, che detta la forma a qualsiasi mio brano. Ascoltando la realtà con un orecchio d'insetto e uno da gigante, cerco di restituirla in una nuvola di vento e pietra. Esperienze di ascolto que-ste che, più di ogni altra, potrebbero definirsi ecologiche.
Quando avviciniamo l'inawicinabile, il silenzio puro, riscopriamo il nostro stesso respiro. E lentamente tutto ciò va aprendo uno spiraglio nella cultura ufficiale. Scaturisce il mio linguaggio dall'immediatezza naturalistica dunque, da una percezione globale: appena inizia la musica si spalanca una porta, noi entriamo.
Psalmus LIII
Deus, in nomine tuo salvum me fac
et in virtute tua judica me. Deus, exaudi orationem meam
auribus percipe verba
[oris mei.
Quoniam alieni insurrexerunt
[adversum me
et fortes quaesierunt
[animam meam
et non proposuerunt Deum
[ante conspectum suum.
Ecce enim Deus adjuvat me
et Dominus susceptor est
[animae meae.
Averte mala inimicis meis
et in ventate tua disperde illos.
Voluntarie sacrificabo tibi
et confitebor nomini tuo,
[Domine: quoniam bonum est.
Quoniam ex omni tribulatione
[eripuisti me
et super inimicos meos despexit
[oculus meus.
Salmo 53
Signore, salvami per il tuo nome
e con il tuo potere giudicami. Signore, esaudisci la mia preghiera
porgi orecchio alle parole della
[mia bocca. Poiché gli estranei insorsero [contro di me
e violenti attentarono
[alla mia vita
non posero Dio
[davanti a sé. Ed ecco Dio viene in mio aiuto
è Lui, il Signore, che sostiene
[la mia vita Ritorci la cattiveria ai miei nemici
e nella tua verità disperdili. Voglio offrirti un sacrificio
e confiderò nel tuo nome,
[perché è buono. Poiché a ogni sofferenza [mi hai rapito
e il mio occhio si volgerà
[sui miei nemici.
(traduzione di Salvatore Sciarrino)
(2001)
THE HILLIARD ENSEMBLE MEETS SINGER PUR (2004) Singer Pur, The Hilliard Ensemble voci OEHMS Classics 2004 CD OC 354
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